ABC del Fermodellista (Parte 2)
ALIMENTAZIONE (dei mezzi)
Nella prima parte del ABC del Fermodellista, abbiamo avuto modo di scegliere la scala più vicina alle nostre esigenze. Ora, il nostro treno preferito ha bisogno di corrente elettrica per potersi muovere sulle rotaie.
Esistono due tipologie commerciali di mezzi e rotaie che si differenziano proprio in questo, ovvero su come viene distribuita la corrente al treno.
I due sistemi sono Corrente Continua (CC in italiano e in inglese DC) e Corrente Alternata (CA in italiano e AC in inglese).
Anche se fondamentalmente il problema si pone solo per la scala H0, fate molta attenzione perché i due sistemi non sono compatibili tra loro e andranno a condizionare la vostra scelta di tutto il materiale rotabile (locomotive, carrozze, carri) e dei binari.
SISTEMA IN CORRENTE CONTINUA (CC/DC)
È il più diffuso, sia per ragioni di semplicità costruttiva che per la grande varietà di ditte produttrici di mezzi e binari che utilizzano questo sistema.
Le due rotaie, necessariamente isolate l’una dall’altra solitamente dalle traversine in plastica, vengono alimentate ciascuna con polarità differente (un + ed un – ).
Tutto, comprese le ruote dei mezzi, deve essere isolato in quanto un eventuale “incontro” delle due diverse polarità porterebbe immediatamente al cortocircuito del sistema.
Il trasformatore in corrente continua distribuisce solitamente potenze dai 12 ai 14V ed il treno si muoverà avanti ed indietro all’inversione della polarità ( + e – , – e + ).
Sembrerà stupido ribadirlo, ma è sempre bene farlo, MAI ATTACCARE DIRETTAMENTE LA CORRENTE DI CASA AI BINARI!!!
Ogni trasformatore ha un regolatore di velocità (solitamente i più comuni hanno una manopola o una leva) con il quale oltre a cambiare polarità e quindi direzione, si può anche decidere la velocità del treno.
Vantaggi Corrente Continua:
- Maggior realismo delle rotaie e dei modelli
- Maggior facilità di installazione di accessori elettrici per il controllo dei mezzi
- Maggior disponibilità di modelli
Svantaggi Corrente Continua
- Necessità di pulizia frequente perché la corrente continua attira maggiormente la polvere sui binari
- Difficoltà di collegamenti elettrici per quanti riguarda eventuali racchette di ritorno
SISTEMA IN CORRENTE ALTERNATA (CA/AC)
È meno diffuso, principalmente perché specialmente agli inizi, era ad esclusivo appannaggio della ditta produttrice tedesca Märklin con mezzi e binari appositamente dedicati, creando una sorta di monopolio del settore.
Infatti come accennato in precedenza, quello che viene chiamato in gergo anche “sistema Märklin”, prevede a differenza di quanto detto per la corrente continua, che le due rotaie siano alimentate dalla stessa polarità (ad esempio + e + ), mentre la polarità opposta ( – ) sia trasmessa al motore tramite un terzo binario posto al centro dei due, e captato da un pattino al di sotto delle locomotive.
Anche qui è necessario un trasformatore e relativo regolatore di velocità. La corrente in uscita ha potenza massima di 16V.
Nel tempo sia quella che risulta essere una terza rotaia ed il pattino, sono via via andati esteticamente migliorando, ed oggi nel binario moderno prodotto da Märklin, la terza rotaia è stata sostituita da piccoli punti di contatto ben integrati all’interno delle traversine rendendolo molto meno visibile, più gradevole alla vista e molto più simile al reale.
Inoltre negli anni diversi produttori di mezzi a corrente continua hanno deciso di mettere nel loro catalogo anche le rispettive versioni AC dei loro prodotti (vedi esempio Roco Mercitalia).
Vantaggi Corrente alternata:
- Estrema affidabilità degli impianti
- Maggior facilità nei collegamenti per quanto riguarda eventuali racchette di ritorno
- Minore influenza della polvere e dello sporco sui binari
Svantaggi Corrente alternata:
- Relativo scarso realismo delle rotaie e del pattino per la terza rotaia
- Numero più limitato di modelli disponibili
Quanto detto sopra è solamente una prima infarinatura, semplici concetti elementari facilmente comprensibili da un utente che si affaccia per la prima volta al modellismo ferroviario. Nel prossimo articolo parleremo di Digitale (DCC) e delle sue applicazioni nel fermodellismo.